Il Rinascimento della cannabis artigianale: passaporto per la cultura locale

1. L'NCCC rappresenta più di 1.000 produttori di cannabis su piccola scala, alcuni dei quali producono i potenti oli THCP e CBD 🌱.
2. È sul tavolo un'importante proposta per consentire ai produttori artigianali di vendere direttamente ai propri consumatori, proprio come si sceglie il vino o il formaggio 🧀.
3. Lo SHIP Act potrebbe rappresentare un punto di svolta per i piccoli produttori dando loro la possibilità di prosperare in un settore dominato dai giganti 🚀.

L'ascesa dei produttori di cannabis indipendenti e artigianali 🌿

L'era della personalizzazione. Attualmente, l’NCCC riunisce più di 1.000 piccoli produttori di cannabis indipendenti da tutto il mondo, uniti da una visione comune. Questa è una visione in cui l'autenticità, il THCP, il CBD e altri cannabinoidi come THCV e HHC regnano sovrani. 😊 Ma ditemi, vi ricordate quella volta che avete assaggiato un vino o un formaggio direttamente dalla fonte? Non è un'esperienza impareggiabile?

"La storica comunità della cannabis, coloro che hanno lavorato nell'ombra, meritano di unirsi alle fila degli altri produttori artigianali di tutto il mondo, connettendosi personalmente con i loro clienti adulti", è il loro grido di battaglia. È una filosofia simile a quella dei produttori di vino, whisky, birra o persino di miele. Genine Coleman, direttore esecutivo di Consiglio delle Origini, sottolinea che il modello diretto al consumatore è una risorsa essenziale per questa comunità appassionata.

L'importanza della vendita diretta per i piccoli produttori 🤝

Per questi artigiani, l’unico modo per sopravvivere, soprattutto con la legalizzazione all’orizzonte, è vendere direttamente ai propri clienti. Per quello? Perché è difficile competere con le grandi multinazionali che dominano il mercato con le loro gigantesche strutture. E sì, come afferma Amanda Meztler di FARMS Inc Oregon, questi piccoli coltivatori spesso lavorano su scala molto più piccola, e molti coltivano meno di un acro di cannabis. È un po' come paragonare un piccolo bar di quartiere ad una grande catena internazionale. ☕

Le grandi aziende, con le loro ingenti risorse, spesso hanno il sopravvento in termini di costi. Queste grandi aziende, integrando tutte le fasi dalla produzione alla vendita, possono offrire prezzi che letteralmente soffocano quelle più piccole che non possono permettersi di avere un proprio dispensario o impianto di produzione.

The SHIP Act: un'ancora di salvezza per i produttori artigianali 🚤

Lo Small and Homestead Independent Producers (SHIP) Act mira a cambiare la situazione. Se questa legislazione dovesse passare, consentirebbe ai produttori artigianali di cannabis di spedire e vendere direttamente ai propri clienti, una volta che la cannabis sarà legalizzata a livello nazionale. È un po' come ordinare il tuo paio di sneakers preferite direttamente dall'artigiano che le ha realizzate. 🎨

La National Craft Cannabis Coalition, che riunisce gruppi di difesa a livello statale provenienti da diverse regioni, è stata costituita con l’obiettivo di promuovere politiche favorevoli ai piccoli produttori. E tutto inizia con lo SHIP Act, introdotto dal deputato Huffman.

E anche se il governo federale spesso ha bisogno di tempo per adattarsi, c’è speranza. “Troppo spesso il governo federale resta indietro e gli ingranaggi del Congresso sono troppo lenti per tenere il passo con un’economia in continua evoluzione”. dice il rappresentante Huffman. Ma con lo SHIP Act la situazione potrebbe volgere a favore dei piccoli artigiani.

Allora, sei pronto a sostenere questi artigiani e ad assaporare il futuro della cannabis? 🌍🌱🚀